Preparazione

 

 

Metii la fareina, al sel, e l’alvador , fer la busa , mettreg al buter , l’oli e l’unt .

Impaster cun l’aqua caldeina e mner la pasta .

Tirer la fujeda sutila e fereg di queder cun la rudleina.

Tajée al fetleini ed furmai e metili insema ai queder ed fujeda , pighée la pasta e sarée bei tot d’atorna.

Fris^i al chesi in dimondi unt.

 

nota a margine: ricordo perfettamente che mia nonna Maria, non usava il lievito di birra, utilizzava il lievito vanigliato (esatto, quello per i dolci), ma quando non lo aveva in casa ……………..la feva seinsa !!!!!!

 

Unire alla farina un grosso pizzico di sale e il lievito, fare la fontana, aggiungere il burro piuttosto morbido, l’olio e lo strutto. Impastare unendo tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un composto piuttosto sodo. Stendere la pasta in sottile sfoglia e tagliarla a quadrati. Sulla metà di ogni quadrato disporre delle sottilissime fette di grana reggiano e ripiegarla sopra l’altra metà di pasta premendo bene ai bordi.
Friggere le chizze in abbondante strutto .