Preparazione
Tagliare la carne a pezzetti e lasciarla a bagno nel vino per 10/12 ore. In un tegame di terracotta fondere burro e lardo, soffriggete la cipolla, carote e il sedano.
Togliere la carne dal vino, metterl nel soffritto, e spolverizzate con due cucchiai di farina. Rosolare bene e condite con sale e pepe. Bagnare ogni tanto la carne con il vino, lasciando bollire su fuoco lento e indiretto, il tutto, per oltre due ore. Il sugo deve risultare abbastanza denso.
Senza chiodi di garofano e altre spezie?
Perché io ho letto (su un numero di Slowfood) che la ricetta viene fatta risalire a quando i veronesi chiesero a Teodorico il permesso di cibarsi dei cavalli morti nella battaglia in cui costui sconfisse Odoacre (486 d.C.), e che quindi la carne degli annimali morti venne messa a macerare in una miscela di vino e spezie per nascondere il gusto della putrefazione.