Preparazione
Setacciare insieme le due farine,lo zucchero, la vanillina, la scorza del limone e 200 gr. di mandorle tritate finemente. Aggiungere il burro sciolto e i due tuorli d'uovo e un po' delle restanti mandorle non tritate (una parte tenetela per la decorazione della torta).
Lavorate l'impasto con le mani, deve risultare a grumi, verificate che tutti gli ingredienti si siano ben amalgamati. Mettete l'impasto in una tortiera gia' precedentemente imburrata e infarinata (io preferisco usare il pangrattato). Pigiate leggermente l'impasto con le mani, deve risultare compatto ma non schiacciato. Decorate con le mandorle intere che avete tenuto da parte, poi a forno caldo a circa 175/180°, infornate la torta finche' non avrà ottenuto un bel colore dorato.
A torta fredda potete decorare con lo zucchero a velo o anche con lo zucchero bianco semolato.
La torta di orgine mantovana non va servita a fette tagliate ma va rotta con le mani.
Anche se qualche purista potrà storcere il nasone, a me piace tocciarla nel latte!!!
Noooooo, nel vino!!!! 🙂
Ehhhhh… nel vino ti vengono le dita grinze (obbligatorio ammollarle assieme al resto) a forza di lasciarle lì… la torta è dura! Il latte tiepido ti facilita la vita.
Nel vino tocciamo il Belsone… è molto più plug & play!!!
Hai ragione Zemian..
visto l'obbligo di dover intingere anche le dita nel vino si potrebbe essere anche costretti a leccarle. Insomma..un brutto vedere!
Meglio il latte 😛
Noi facciamo una golosità: qualche goccia di cointreau o di gran marnie,o di armagnac, poi nel forno a scaldare e la mangiamo calda…..